È uscito oggi il nuovo numero della serie a fumetti annuale Storie da Altrove, intitolata La casa che urlava nel buio, edita dalla Sergio Bonelli Editore. E con grande sorpresa scopro che Alfredo Castelli ha nominato il blog edgarallanpoe.it nella rubrica in appendice al fumetto “Di tutto un Poe”, a pagina 159.
È la seconda volta che il blog viene citato in una rivista, la prima volta fu nel numero di gennaio 2009 di Maxim.
Una grande soddisfazione, ma anche la consapevolezza che il blog ha lavorato tanto, grazie ai collaboratori e ai lettori che lo seguono. A breve nel blog una recensione del fumetto.
Complimenti. A voi e alla redazione Bonelli.
Davvero una gran bella notizia! Queste sì che sono soddisfazioni!
Mi ha incuriosito questa nuova.Ignoro totalmente questa rivista e vorrei saperne di più…Mi potete essere di aiuto? Grazie 🙂
Complimenti a conferma che questo sito è validissimo.
Si tratta di un fumetto annuale della Bonelli, in pratica esiste una base segreta chiamata Altrove, e ogni anno la storia è dedicata a un personaggio reale che, nel fumetto, entra a far parte dello staff della base. In questa c’è Poe. Sul sito della casa editrice trovi altre info.
E se non sbaglio Altrove è un rimando all’altro genio che è Lovecraft,dico bene? 😉 Grazie
Un giudizio cauto a proposito di questa pubblicazione.Dopo averlo letto un
plauso per le pagine conclusive di questo volumetto-(Di tutto un Poe,pag.
159-162)-che compensano il prologo e l’episodio “La casa che urlava nel
buio” dove si potrà riconoscere a pag. 94 nella tavola in basso il volto di
Dante Alighieri,e a pag, 97 un marinaio che sorregge un lume assomigliante
a Totò con la barba..Intrigante la trama (Lovecraft e M.Pearl)ma molto lon-
tano dalle stupefacenti opere di Poe. Disegni gotici,fantascentifici, già ripro-
posti nelle tavale di D.Dog e Tex. A mio parere,per parlare di Poe,non basta
un fumetto molto approssimativo se si parla del grande poeta e scrittore.
salve,
ho acquistato il fumetto in questione e mi è piaciuto molto.
Consiglio l’acquisto.
Francesco
Sono abbastanza d’accordo con Ilario sull’approssimatività…Interessante è il tentativo di combinare in un unica uscita una trama con dentro un pò di Dracula,Frankenstein e di vita reale di Poe,menzioni Lovecraftiane(pure battute e personaggi tratti da Frankenstein Junior che qui prendono una valenza seria anziché irrisoria!),ma in effetti ne viene fuori un guazzabuglio.
Per chi vuole farsi due risate e un pò d’intrattenimento lo prenda pure,d’altronde è sempre un tentativo per avvicinare(seppur malamente)nuovi adepti! 😉