Il viaggio in Russia di Edgar Allan Poe

Poe non è mai stato in Russia. Il suo viaggio in quelle lontane terre è soltanto una delle leggende urbane che circolarono sul conto di Poe – come il suo incontro con Alexandre Dumas. Leggenda che, come vedremo, fu lo stesso Poe a far circolare.

È vero che ci sono alcuni periodi cosiddetti oscuri nella sua vita, ma il periodo che, secondo quanto riferì Poe, corrisponde al suo viaggio in Russia è ben documentato.

C’è però una strana testimonianza che potrebbe avvalorare questa leggenda. “Strana” in quanto testimonianza, non avvalorata da alcuna prova materiale.

La testimonianza di Louisa Allan

John Allan divenne vedovo il 28 febbraio 1829 e quasi due anni dopo, il 5 ottobre 1830, sposò Louisa Gabrielle Patterson. La nuova signora Allan, vecchia amica della famiglia Ellis, rilasciò la seguente dichiarazione a Thomas H. Ellis, figlio di Charles Ellis, ex socio in affari di Allan:

Il signor Poe non aveva vissuto sotto il tetto di mio marito per due anni prima del mio matrimonio e nessuno sapeva dove si trovasse. Le sue lettere, che erano molto scarse, erano datate da San Pietroburgo, Russia, sebbene si fosse arruolato nell’esercito a Boston1.

Poe fra il 1828 e il 1830

È corretto che Poe fra il 1828 e il 1830 non ha vissuto in casa Allan. Dove fosse Poe è presto detto: nel novembre 1827 era a Fort Moultrie, nell’isola di Sullivan, Charleston, nella Carolina del sud, con la sua batteria. Ricordiamo che Poe, sotto il falso nome di Edgar A. Perry, si era arruolato nell’esercito degli Stati Uniti il 26 maggio.

Vi resta fino al dicembre dell’anno successivo, quando il 15 dicembre 1828 arriva a Fort Monroe, Old Point Comfort, in Virginia. Pochi giorni più tardi, il 1° gennaio 1829, Poe ottiene la promozione a Sergente Maggiore del Reggimento di Artiglieria.

Il 2 marzo Poe è in licenza e arriva a Richmond la sera del giorno successivo alla sepoltura di Francis Keeling Allan.

Poe è congedato dall’esercito il 25 aprile 1829 e chiede un incarico all’Accademia di West Point. Nel mese di maggio è a Baltimora, forse in una stanza in affitto al n. 9 di Caroline Street, all’angolo di Bounty Lane.

A giugno Poe condivide una stanza con James Mosher Poe (1812-1885), un cugino, figlio di Jacob e Bridget Poe, al Beltzhoover’s Hotel.

Sappiamo che il 10 dicembre 1829 è ancora a Baltimora poiché, per conto di Maria Clemm, vende uno schiavo di nome Edwin.

È ancora nella città all’inizio del 1830, quando si sfida a colpi di versi con John Lofland alla Seven Stars Tavern in Water Street. È Lofland a scrivere il maggior numero di versi e Poe è costretto a pagare cena e bevande.

A giugno Poe abbandona Baltimora per entrare all’Accademia di West Point.

Dunque, perché Louisa Gabrielle Patterson sostenne che nessuno sapeva dove si trovasse Poe in quel periodo?

E dove sono queste fantomatiche lettere datate da San Pietroburgo, Russia? Potrebbero essere invece del fratello William Henry, che in effetti viaggiò per mare? E magari scrisse a John Allan per avere notizie di Edgar?

In effetti, William si imbarcò nel 1827 sulla U.S.S. Macedonian e al ritorno pubblicò un resoconto del viaggio nel Sud America nella rivista «North American». Collaborò con la rivista fin quando cessò le pubblicazioni. Da ciò che scrisse egli visitò il Mediterraneo, l’Oriente, l’Europa, le Indie Occidentali e forse anche la Russia.

Il viaggio in Russia: un mito creato da Poe

In un promemoria che il 29 maggio 1841 Poe scrisse per Rufus W. Griswold (1815-1857), da usare come nota biografica per una selezione delle sue migliori poesie, sostenne di essere nato nel gennaio 1811 da una delle famiglie più antiche e rispettabili di Baltimora.

Falso, ovviamente, poiché nacque nel 1809 da una famiglia di attori, che all’epoca erano considerati tutto fuorché rispettabili.

Seguirono altri sintetici resoconti della sua vita, tutti veritieri, finché arriva al 1825, quando si iscrive alla Jefferson University di Charlottesville, in Virginia, dove per 3 anni conduce “una vita molto dissipata”, indebitandosi per gioco, aggiungendo che Allan si rifiutò di pagare i suoi debiti. Ma riesce a laurearsi con lode.

In realtà Poe si iscrisse all’università il 14 febbraio 1826, anche se è vero che si indebitò con il gioco e che Allan non pagò i suoi debiti. Ma non si laureò mai, visto che abbandonò l’università dopo un semestre.

È a quel punto che nacque il mito del viaggio in Russia:

Il signor A si rifiutò di pagare alcuni dei debiti d’onore e io scappai da casa senza un dollaro per una donchisciottesca spedizione per unirmi ai Greci, che allora lottavano per la libertà. Non riuscii a raggiungere la Grecia, ma mi diressi a San Pietroburgo, in Russia. Mi trovai in molte difficoltà, ma fui liberato dalla gentilezza del signor H. Middleton, il console americano a St P. Tornai a casa sano e salvo nel 1829, trovai la signora A. morta2 e andai immediatamente a West Point come cadetto.

Di nuovo è quasi tutto falso. Poe è stato un solo semestre, e non tre anni, all’università. Ha inoltre cancellato il periodo militare anteriore a West Point. Dovette andarsene dall’università poiché non poteva permettersi di pagare la retta e il vitto, né i debiti di gioco accumulati nel tentativo di pagare quelle spese.

Senza un soldo, come avrebbe potuto pagare un viaggio dagli Stati Uniti alla Russia?

Nel 1842 Griswold pubblicò l’antologia The Poets and Poetry of America, includendo le informazioni biografiche ricevute da Poe. Fu comunque un’opera di successo. Di Poe furono pubblicate tre poesie: “Coliseum”, “The Sleeper” e “The Haunted Palace”.

The Poets and Poetry of America

Eugene Schuyler, autore ed ex segretario della legazione americana a San Pietroburgo, ricercò fra le carte del consolato della città informazioni sull’incidente di Poe a San Pietroburgo intorno al 1829, ma non trovò traccia di quella circostanza.

Richard Henry Stoddard, in uno scritto biografico su Poe, disse che William Henry ebbe dei guai come marinaio a San Pietroburgo, «da cui fu creata la pericolosa e disperata avventura del suo famoso fratello».

Secondo Eugene LeMoine Didier, fu Henry Poe ad andare a combattere in Grecia:

Il giovane Poe arrivò in tempo per partecipare alle ultime battaglie della guerra. Il 14 settembre 1829, il Sultano riconobbe l’indipendenza della Grecia… Poe accompagnò le truppe russe a San Pietroburgo, dove presto si trovò nei guai e in prigione. Fu rilasciato per interposizione dell’Onorevole A. Middleton, il Ministro americano, che lo fece mandare al porto di Riga e imbarcare su una nave diretta a Baltimora. Sei mesi dopo il ritorno a casa, Henry morì.

Fonti

  • J.W. Ostrom, B.R. Pollin, and J. A. Savoye, “Chapter 01,” The Collected Letters of Edgar Allan Poe — Vol. I: 1824-1845 (2008), Edgar Allan Poe Society of Baltimore
  • Thomas H. Ellis, “Edgar Allan Poe,” Richmond Standard, May 7, 1881, Edgar Allan Poe Society of Baltimore
  • “Poe Museum’s May Object of the Month: Poe’s Autobiography”
  • Rufus Wilmot Griswold, The Poets and Poetry of America, Carey and Hart, Philadelphia, 1842
  • John H. Ingram, Edgar Allan Poe. His Life, Letters, and Opinions, W.H. Allen & Co., 1886
  • The Life and Poems of Edgar Allan Poe (A New Memoir by E. L. Didier). And Additional Poems, W. J. Widdleton, 1877

1 Edgar Allan Poe Society of Baltimore, Thomas H. Ellis, “Edgar Allan Poe,” Richmond Standard, May 7, 1881, p. 2.

2 La signora Allan, cioè Frances Keeling.

Daniele Imperi 689 Articoli
Scrivo testi per il web e correggo bozze di manoscritti. Scrivo anche sul mio blog «Penna blu» e sull’aerosito ufficiale di F.T. Marinetti.

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