Secondo quanto apparso sul New York Time, la casa di Edgar Allan Poe e il Museo attiguo potrebbero presto chiudere i battenti per mancanza di fondi. Baltimora è una delle tante città degli Stati Uniti che si è vista tagliare i fondi e per sopravvivere avrebbe bisogno di 85000 dollari all’anno.
È il secondo anno consecutivo che Baltimora ha scelto di non finanziare il museo situato nella piccola casa in cui Poe visse dal 1833 al 1835. E questa decisione minaccia la chiusura della casa di Poe.
Sebbene siano stati ingaggiati dei consulenti per sviluppare un piano finanziario per rendere autosufficiente il museo, questo è situato fuori mano dalle consuete strade percorse dai turisti e ha soltanto circa 5000 turisti l’anno. I guadagni ottenuti da eventi speciali, libri e magliette non sarebbero sufficienti a tenere aperto il museo.
Ci sono comunque delle buone notizie. La casa, di proprietà della Baltimore City Housing Authority, è un monumento storico e, anche se dovesse chiudere come museo, non sarebbe certo abbattuta. Inoltre, artisti vari si stanno muovendo per raccogliere insieme il denaro per la casa. Un artista di strada, per esempio, ha realizzato un’edizione limitata della poesia Il corvo, in vendita in una galleria locale, e le vendite hanno già generato 10000 dollari. È un inizio, ma si spera che vengano raccolti maggiori fondi al più presto.
La miseria affligge il maestro anche nella morte… quando il destino è disgraziato non c’è niente da fare.