Un racconto che presenta delle analogie con Gli occhiali. Brevissimo, risulta molto godibile e lascia col sorriso sulle labbra. Un Poe molto abile a costruire storie come questa.
Già dal titolo Poe ci dimostra che non tutto è come sembra appare. E l’intera storia si basa su questo concetto, su ciò che vediamo e su come lo percepiamo. Molte volte, ci suggerisce Poe, la verità è un’altra. Meno cruda e fiabesca, magari, ma è un’altra.
- Titolo originale: The Sphynx
- Prima pubblicazione: novembre 1846 sull’Arthur’s Ladie’s Magazine
La sfinge come storia probabile
Si tratta di una storia banalissima, non nella sua ideazione e costruzione, perché da quel punto di vista è un piccolo capolavoro, ma nella sua estrema probabilità di essere reale.
Il gioco del racconto è proprio il punto di vista. Se nel protagonista de Gli occhiali il problema era una vista troppo corta, qui possiamo affermare che la questione riguardi una vista fin troppo lunga.
Una chicca assolutamente imprescindibile…E anche la risposta al concorso di un paio di annetti fa! 😉