Edgarpò – Opera in due atti con intermezzo

Vita di Edgar Allan Poe su musiche di Couperin, Barrière, Leclair

Debutta sabato 24 aprile 2010 al Teatro Civico di Busca

Il progetto curato dall’associazione culturale Le Cercle Rouge, e ideato per commemorare il bicentenario della nascita di Edgar Allan Poe, è stato presentato il 31 ottobre scorso, per poi svilupparsi e perfezionarsi durante i mesi invernali sia per quanto riguarda la parte teatrale sia per quella musicale culminata con la registrazione della colonna sonora basata su musiche barocche francesi e curata dal maestro Bruno Pignata.

Dice Sara Rizzo, sceneggiatrice della pièce:

“Edgar Allan Poe: genio e sregolatezza. Scrittore, giornalista, poeta, inventore di bufale e della detective story. Intimista e istrione. Nichilista romantico fuori dal suo tempo. Ometto dall’aspetto emaciato, sempre vestito a lutto (qualche sospetto che portasse pure sfortuna c’è, visto che tutti i suoi affetti più cari finirono al camposanto prematuramente!) dallo sguardo triste e pensieroso e allo stesso tempo ironico e sardonico, capace di trasformasi in un autentico Mr Hyde ingiurioso e violento sotto gli effetti dell’alcool e dell’oppio… la pièce teatrale Edgarpò… si districa nella labirintica personalità di Poe schivando maldicenze e mitologie per riportare in vita l’uomo che fu. Basandosi sulla biografia di Julio Cortàzar la pièce da voce, attraverso le due madri, a ricordi e racconti aneddotici, con quel tanto di ironia che si conface a Edgar Allan Poe.”

Partendo dalla data di morte, quasi fosse un indagine poliziesca, la pièce intende districare il caso Poe dalla leggenda che lo avvolge, e per far questo viene messa in scena la complessa vicenda umana di un autore troppo spesso confinato nella schiera dei casi patologici della letteratura moderna. Un uomo ed un autore costantemente teso alla scoperta dell’insolito nel banale, del nuovo nel vecchio, del puro nell’impuro. In due brevi atti intercalati da un intermezzo la vita e le opere di Edgar Allan Poe si alternano in una sorta di montaggio incrociato, in una serie di continui rimandi, di oscillazioni spazio temporali che ripercorrono un’esistenza minata dall’alcool, sconvolta dalle allucinazioni del delirium tremens, segnata dalla tragica morte delle persone a lui care e dallo scandaloso matrimonio con Virginia, la cugina tredicenne. Una vita che di per sé è già leggenda e che lui stesso – scrive Julio Cortazár – si sarebbe divertito ad alimentare, inventando nuove situazioni per confondere la gente, e mettere la sua impagabile immaginazione al servizio di una biografia mitica.

Tra i protagonisti della pièce spiccano Tiziana Rimondotto nel ruolo di Elizabeth, la madre naturale di Poe, e Marilena Pirola in quello di Frances, la madre adottiva. A completare il cast in scena Davide Gagna e Livio Partiti. La regia video teatrale è curata da Costantino Sarnelli coadiuvato da Laura Alpa.

Così Laura Chiotasso, presidente de Le Cercle Rouge:

“La straordinaria economia espressiva di Poe ne ha fatto un genio del linguaggio ma forse anche un mistificatore. Egli rimane un enigma e non a caso James Russell Lowell lo definiva tre quinti genio e due quinti cialtrone. Il proposito dell’opera Edgarpò è anche quello di offrire gli strumenti e le informazioni necessarie allo spettatore per comprendere meglio lo scrittore e decidere forse in quale percentuale collocarlo”.

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Scrivo testi per il web e correggo bozze di manoscritti. Scrivo anche sul mio blog «Penna blu» e sull’aerosito ufficiale di F.T. Marinetti.

6 Commenti

  1. Da vedere, sicuramente, il personaggio è intrigante. Se venisse rappresentata anche a Milano sarebbe certo più semplice… Confido nel successo e magari in una piccola tournè. Speriamo….

  2. Le Cercle Rouge sta organizzando in modo PROFESSIONALE e ricercato delle vere opere teatrali. Complimenti spero che verrà presentato anche in liguria, in particolare nell’antica città delle torri e del battistero romano Albenga.
    L’estate ed i turisti Vi attendono anche quì.

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