I legami della città di Filadelfia con Edgar Allan Poe

È a Filadelfia che Poe pubblica alcuni dei suoi più famosi racconti: “Il cuore rivelatore”, “Gli assassinii della Rue Morgue”, Il pozzo e il pendolo”, “La maschera della morte rossa”, “Il crollo della casa degli Usher”, “Il gatto nero”, “La lettera rubata”, “Il barile di Amontillado”, “Una discesa nel maelström”, “ William Wilson” e “Lo scarabeo d’oro”.

Ma complessivamente Poe scrisse ben 31 racconti in questa città. Il periodo vissuto a Filadelfia fu quindi quello più prolifico per lo scrittore.

Filadelfia negli anni '30
Spring Garden, intorno al 1932.

La vita di Poe a Filadelfia

Poe visse a Filadelfia per 6 anni, assieme alla moglie Virginia, la zia Maria Clemm e la gatta Catterina, dagli inizi o forse dall’estate del 1838 fino al 6 aprile 1844, quando partì per New York. Abitò in 5 case:

  1. al numero 202 di Mulberry (o Arch) Street fino a verso il settembre 1838;
  2. sulla Sedicesima Strada dal settembre 1838 fino a verso maggio 1842;
  3. a un indirizzo imprecisato più o meno dal maggio al settembre 1842;
  4. in Coates Street più o meno dal settembre 1842 all’aprile 1843;
  5. al numero 234 (oggi il 530) di North Seventh Street dall’aprile 1843 al 6 aprile 1844.

Il primo lavoro di scrittura di Poe a Filadelfia non fu comunque uno dei suoi racconti né una poesia, bensì l’introduzione al libro The Conchologist’s First Book.

Casa di Poe a Filadelfia
Il retro della casa di Poe al numero 530 di North 7th Street.

Trovò poi lavoro come assistente editoriale al «Gentleman’s Magazine» di William Burton, che fondò la rivista a Filadelfia nel 1837. Burton introdusse Poe nei circoli artistici di Filadelfia.

Nel 1840 Poe concluse un accordo editoriale con gli editori Lea & Blanchard per pubblicare una raccolta delle sue storie in 2 volumi, intitolata Tales of the Grotesque and Arabesque. La casa editrice stampò 1750 copie, tenendo per sé tutti i profitti e dando a Poe soltanto alcune copie gratuite del suo libro.

Nel 1843 Poe pubblica a Filadelfia il volume The Prose Romances of Edgar A. Poe, venduto al prezzo di 12 e ½ centesimi.

L’idea della poesia “Il corvo” di Poe nacque a Filadelfia

Anche se scrisse la celebre poesia a New York, dopo aver lasciato Filadelfia, l’idea nacque in questa città. È qui che Poe incontro lo scrittore Charles Dickens, di cui scrisse una buona recensione per il romanzo Barnaby Rudge nel febbraio 1841. Dickens aveva un corvo chiamato Grip, e un corvo era anche presente nel suo romanzo.

Sebbene i due scrittori si incontrarono soltanto 2 volte a Filadelfia, restarono comunque in contatto scrivendosi per anni.

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