Boston

I legami della città di Boston con Edgar Allan Poe

Edgar Allan Poe è nato a Boston, Massachusetts, il 19 gennaio 1809, al numero 62 di Charles Street South (prima chiamata Carver Street). Purtroppo la casa fu rasa al suolo nel 1959 per farne un parcheggio. I suoi antenati erano comunque già presenti in questa città.

La madre di Poe, Elizabeth, giunse a Boston dall’Inghilterra assieme alla madre all’età di 9 anni, nel 1796, attraccando al Long Wharf, in Boston Waterfront. Vissero in una pensione al numero 28 di State Street (prima era il 14 di State Street).

La vita di Poe a Boston

Poe non fu destinato a restare nella sua città natale. Vi restò soltanto per pochi mesi, perché già nell’estate 1809 i genitori, attori girovaghi, lasciarono Boston per trasferirsi a New York.

Poe tornò comunque nella sua Boston nel 1827, all’età di 18 anni. Fu qui che pubblicò a sue spese la sua prima raccolta di poesie, Tamerlane and Other Poems, che firmò “A Bostonian”, segno del suo attaccamento alla città della sua nascita.

Boston ha voluto omaggiare Poe con una statua in bronzo a grandezza naturale, nell’ottobre 2014, posizionandola in quella che fu chiamata Edgar Allan Poe Square, all’incrocio fra Boylston Street e Charles Street South.

Poe, il bostoniano

Nonostante le sue radici bostoniane, Poe si considerava meridionale. Non amava gli scrittori della sua città, perché, a detta sua, promuovevano soltanto gli autori della città, disinteressandosi di quelli al di fuori dell’area di Boston.

Poe scrisse a proposito di Boston sul numero del 1° novembre 1845 del «The Broadway Journal»:

We like Boston. We were born there — and perhaps it is just as well not to mention that we are heartily ashamed of the fact. The Bostonians are very well in their way. Their hotels are bad. Their pumpkin pies are delicious. Their poetry is not so good. Their common is no common thing — and the duck-pond might answer — if its answer could be heard for the frogs.

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