Sogno

Nelle visioni della tetra notte
io ho sognato una gioia fuggita
ma un segno desto di vita e di luce
mi ha lasciato il cuore spezzato.
Ah! come non è un sogno di giorno
per colui gli occhi del quale cadono
sulle cose circostanti con un raggio
rivolto indietro al passato?
Questo santo sogno, questo santo sogno,
mentre tutto il mondo s ‘agitava,
mi ha rallegrato come un amoroso raggio,
guidante uno spirito solitario.
Che importa che questa luce, attraverso la tempesta
e la notte,
tremò così da lontano
che cosa vi poteva essere di più puramente brillante
nella stella del giorno della Verità?

(Edgar Allan Poe, 1827)
Tratto da “Il libro dei Poemi“(1902) – Roux e Viarengo

Traduzione di Ulisse Ortensi

Sandro D. Fossemò 30 Articoli
Sandro D. Fossemò vive in Abruzzo, in un paese della provincia di Teramo. Ha un diploma in elettronica e gestisce una cartolibreria aziendale per professionisti. Ha pubblicato, in età giovanile, due brevi antologie di racconti (Uomo Moderno, La Maledizione di Prometeo) dedicate alla fantascienza e al terrore, presso l'editore Solfanelli. Ha scritto racconti, saggi e poesie gotiche su magazine inglesi e americani legati alla letteratura fantastica. In Italia ha contribuito in molte riviste come “Enigmi”, “DimensioneCosmica”, “PUNTOZERO”, “Hera” e anche la prestigiosa “Mystero”, del regista e scrittore Luigi Cozzi. I suoi scrittori preferiti sono: Franz Kafka, Edgar Allan Poe e Philip K. Dick. Le sue poesie gotiche hanno recentemente ricevuto apprezzamenti sia in Italia che all'estero. Si occupa anche di arte digitale dove è stato autore di elaborazioni dedicate ai racconti di Poe e di copertine per riviste di fantascienza.

2 Commenti

  1. Ciao..Io trovo questa poesia bellissima..Edgar ha scritto racconti e poesie stupende..Insieme a questa poesia trovo fantastico anche “Berenice”Fatemi sapere voi cosa ne pensate di berenice.

Commenta l’articolo

La tua email non sarà pubblicata.


*