Dolce consolarsi in un’ora morente! Tale, padre, non è (ora) il mio tema; io non voglio follemente credere che
I cieli erano di color cenere e tristi; le foglie erano crespe e secche, le foglia erano appassite e
L’anima tua si troverà sola in mezzo a neri pensieri della grigia pietra delle tombe non Uno di tutta
Nelle visioni della tetra notte io ho sognato una gioia fuggita ma un segno desto di vita e di
I. Ascoltate le slitte con le campane campane d’argento! Qual mondo di allegrezza predice la loro melodia! Come esse
Sì; è vero – sono nervosissimo, spaventevolmente nervoso – e lo sono stato sempre; ma perché volete pretendere ch’io
Avevo sopportato del mio meglio le mille ingiustizie di Fortunato; ma quando poi arrivò all’insulto, giurai di vendicarmi. Tuttavia,
Ecco! Egli è una notte di gala nei solitarii ultimi anni una moltitudine di angioli alati, ornati di veli
Il castello, nel qual il mio domestico s’era deciso di penetrare a viva forza, anziché permettermi, deplorevolmente ferito come
La Morte rossa aveva per parecchio tempo devastato la regione. Non si vide mai peste così fatale e orribile.