Il pozzo e il pendolo

Un racconto horror sull’inquisizione spagnola

Il racconto (in originale “The Pit and the Pendulum”) è ambientato in una cella di prigione a Toledo, in Spagna, durante l’Inquisizione spagnola. Alla fine della storia è menzionato il Generale Lasalle (Antoine-Charles-Louis, Comte de Lasalle, 1775 – 1809), dunque il racconto si svolge nel 1808, quando l’Inquisizione fu fermata per la prima volta.

Scritto nel 1842, di questo racconto non resta alcun manoscritto né frammento. A corto di soldi, Poe vendette il racconto agli editori della rivista «The Gift for 1843», che lo pubblicarono nell’ottobre 1842. Fu ripubblicato nel «Broadway Journal» il 17 maggio 1845.

“Il pozzo e il pendolo”: storia dell’orrore o racconto storico?

Che cosa significa realmente orrore? Il significato della parola, ci dice il dizionario, è una forte impressione di spavento, paura, provocata nell’animo da persone, eventi, cose. Poe ha saputo quindi riplasmare il genere horror, restituendolo, con i suoi racconti, alla sua vera dimensione.

“Il pozzo e il pendolo” è innanzitutto una storia dell’orrore: l’orrore della condanna da parte dell’Inquisizione spagnola, l’orrore della tortura, di quel pendolo che scende sempre più verso il petto del prigioniero. Ma non è propriamente un racconto storico, poiché ambientato soltanto un anno prima della nascita di Poe e meno di 50 anni prima della sua creazione.

Gli adattamenti cinematografici de “Il pozzo e il pendolo”

Sono stati prodotti molti adattamenti cinematografici del racconto. Il primo fu in lingua francese, Le Puits et le pendule del 1909, di Henri Desfontaines. Il primo film in lingua inglese, invece – ma sempre prodotto dalla Francia – fu diretto da Alice Guy-Blaché nel 1913.

Boris Karloff e Bela Lugosi hanno partecipato al film del 1935 The Raven. Nel 1961 Roger Corman ha diretto The Pit and the Pendulum, con Vincent Price e Barbara Steele. L’ultimo adattamento è la serie animata Extraordinary Tales del 2015, narrata da Guillermo del Toro.