Baudelaire e Poe – “Il genio sconosciuto” di Prisca Mamengui

Segnalo un articolo scritto da Prisca Mamengui e tradotto da Michele Peretti, pubblicato sul numero 19 della rivista letteraria Nugae, acquistabile dal sito lulu.com.

Baudelaire et Poe – Le genie inconnu

Nato a Boston il 19 Gennaio 1809, Edgar Poe è un poeta, novellista, romanziere, critico letterario, drammaturgo ed editore americano. Eppure questo genio non era conosciuto oltreoceano e in Europa prima di essere tradotto e commentato in maniera eccelsa da Baudelaire in Francia. In effetti, ormai pare assodato che la popolarità di Poe in Europa (o perlomeno in Francia) sia merito di Baudelaire, il quale, tramite vari mezzi, si concede il compito di far conoscere colui che ammira appassionatamente, “il suo doppio, simile e fratello”. Così, sin dai primi contatti con gli scritti di Poe, il poeta francese è ossessionato da un’unica idea: renderlo celebre nel proprio paese, la Francia. In realtà Baudelaire non era il primo a tradurre il monumento della letteratura americana…

H.P. Lovecraft e la letteratura dell’orrore

Quando si parla di horror, chissà perché, la nostra mente si dirige quasi automaticamente verso le immagini dell’ultimo film di genere visto al cinema o in qualche vecchio vhs “grondante sangue” che occhieggia dai nostri scaffali. Niente di più superficiale!

Le invenzioni splatter e slasher dei vari registi che si sono cimentati nell’impresa di “metterci paura”, a volte con estrema maestria, altre volte scadendo nel ridicolo, in realtà affondano le proprie radici in un genere letterario il cui primo obiettivo non è stato certamente quello di stupire a tutti i costi o di impaurire il pubblico con effetti speciali di matrice hollywoodiana.

La letteratura dell’orrore è stata ed è soprattutto una via fantasiosa e a volte grottesca per indagare tra le pieghe più scomode dell’Io e per risalire ai moventi più inconfessabili appartenenti al cosiddetto “immaginario collettivo”, facendo leva sull’utilizzo della suspence e sulla scoperta di orribili verità perse nel tempo.

Letteratura dell’orrore significa: esplorare l’animo umano attraverso, appunto, l’orrore e la paura; assistere all’invasione dei sogni (o incubi) in ciò che definiamo realtà; scoprire mondi sotterranei abitati da un terrore antico; convivere con l’ignoto esistente dentro e fuori di noi; assaporare un’angoscia causata da minacce a volte sconosciute; usare il macabro per purificarsi dall’ovvio; inoltrarsi in dimensioni arcaiche e orrorifiche attraverso le botole della quotidianità; trasformare i penetranti dubbi della vita moderna in visioni sinistre e raccapriccianti…

Trailer della rivista

Informazioni su Daniele Imperi 643 Articoli
Scrivo testi per il web e correggo bozze di manoscritti. Scrivo anche sul mio blog «Penna blu» e sull’aerosito ufficiale di F.T. Marinetti.

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