Pizza Edgar Allan Poe

Che il maestro dell’horror sia stato, e continui a essere, fonte d’ispirazione per il cinema e la letteratura è assodato. Che abbia influito anche sull’oggettistica e l’artigianato si può accettare. Ma ultimamente pare che abbia dato il suo tocco magico anche al mercato dell’alimentazione.

Nel dicembre 2009 ho parlato del cocktail Edgar Allan Pomme, a base di sidro e Amontillado.

Oggi parlo invece della pizza Edgar Allan Poe.

Nella catena Dewey’s Pizza dell’Ohio hanno un piatto chiamato così. Dedicato al nostro scrittore.

Ne parla bene chi l’ha mangiata. È all’olio d’oliva, anziché esser condita con la salsa. È piena di funghi e olive greche, di spicchi d’aglio arrostiti e tre formaggi, mozzarella, fontina e briciole di fresco formaggio di capra. E poi cubetti di pomodoro e prezzemolo aggiunti dopo la cottura. Sapori intensi e vari, dunque.

Da gustare prima della lettura di un suo racconto e davanti a un film su una sua opera.

Pizza Edgar Allan Poe

Pizza Edgar Allan Poe
Informazioni su Daniele Imperi 643 Articoli
Scrivo testi per il web e correggo bozze di manoscritti. Scrivo anche sul mio blog «Penna blu» e sull’aerosito ufficiale di F.T. Marinetti.

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