Musica ispirata a Poe

Canzoni e musiche ispirate alle opere di Poe

Le suggestive ambientazioni dei racconti e delle poesie di Poe, assieme ai temi macabri e simbolici e all’indagine psicologica dei personaggi, hanno ispirato moltissimi compositori a creare musica che richiamasse le opere dello scrittore.

A partire dalla fine del XIX secolo fino ai nostri giorni si registrano numerose composizioni, dalla musica classica alle musiche più moderne, fino a raggiungere anche il metal.

Annabel Lee - spartito

L’album Phantoms del 2019, per esempio, del gruppo pop rock canadese Marianas Trench contiene numerosi riferimenti al lavoro di Poe, tra cui “Eleonora”, riferendosi al racconto omonimo, e “Echoes of You”, riferito “The Tell-Tale Heart”.

Le prime musiche ispirate alle opere di Poe

Claude Debussy (1862 – 1918) iniziò Le diable dans le beffroi (“Il diavolo nel campanile”, The Devil in the Belfry) nel 1902, ma lo abbandonò nel 1912, lasciando solo uno scenario e alcune pagine di schizzi.

Stava anche lavorando a La chute de la maison Usher (“La caduta della casa degli Usher”, The Fall of the House of Usher), il cui libretto gli diede infiniti problemi.

Risale al 1913, invece, la sinfonia corale scritta da Sergei Rachmaninoff (1873 – 1943). Le parole sono tratte dalla poesia “Le campane” (The Bells), tradotta molto liberamente in russo dal poeta simbolista Konstantin Balmont.

Durante una vacanza a Roma nel 1907 Rachmaninoff ricevette una lettera anonima da uno studente di violoncello che non aveva mai incontrato. Ammiratore di Rachmaninoff e di Edgar Allan Poe, lo studente esortò Rachmaninoff a mettere in musica la poesia di Poe, “The Bells”.

Rachmaninoff definì l’opera sia una sinfonia corale sia (ufficiosamente) la sua Terza Sinfonia, poco dopo averla scritta; tuttavia, in seguito avrebbe scritto una Terza Sinfonia puramente strumentale durante i suoi anni di esilio.

Fonti

  • Harry Ransom Center , “Music inspired by Poe’s works” di Elana Estrin
  • Oxford University Press, Grove Music Online, “Poe, Edgar Allan” di Paul Griffiths
  • Gramophone, “Debussy – La chute de la maison Usher. Le diable dans le beffroi” di Tim Ashley

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