Il Corsaro: romanzo erroneamente attributo a Poe

Il libro della settimana

Il CorsaroQuesta settimana, al sedicesimo appuntamento con la rubrica sui libri dedicati a Poe, parlerò di un libro quasi sconosciuto: Il Corsaro.

È un romanzo “giovanile” attribuito a Poe, ma di cui non ho trovato riscontri in rete nei siti americani o comunque in lingua inglese: nessuno ne parla.

Si pensa, perfino, che Poe lo abbia sottratto al fratello Henry.

Secondo la prefazione questo romanzo è stato “recuperato” da un certo Francesco Mei. E secondo la nota editoriale è stato pubblicato a puntate sulla rivista «Gentleman’s Magazine» di Filadelfia, fra luglio e dicembre del 1839. Cercando in rete le pubblicazioni di quel periodo, non risulta però nessuna puntata del Corsaro. Non è riportato nel libro il titolo originale dell’opera.

Il mistero regna fitto.

Aggiornamento del 17 aprile 2020: il mistero del romanzo Il corsaro è stato risolto e se ne parla nell’articolo sugli “Scritti ritrovati” di Poe.

Contenuto del libro

  • Un corsaro per tutte le stagioni di Giuseppe Recchia
  • Nota editoriale
  • Il Corsaro
    1. Un racconto della guerra d’indipendenza americana
    2. La frettolosa promessa. La separazione
    3. Il fortino. La partenza del Gabbiano
    4. Scene sul mare
    5. L’interrogatorio
    6. La liberazione
    7. New Orleans dopo la battaglia
    8. La casa del vagabondo
    9. Il menestrello alla fine

Caratteristiche del libro

  • Editore: Shakespeare & Company
  • Ottobre 1993
  • 134 pagine
  • Rilegato
Informazioni su Daniele Imperi 646 Articoli
Scrivo testi per il web e correggo bozze di manoscritti. Scrivo anche sul mio blog «Penna blu» e sull’aerosito ufficiale di F.T. Marinetti.

9 Commenti

  1. Non voglio fare il guasta feste… ma secondo ‘sto Francesco Mei ha sfruttato un po’ il nome di Poe e si è inventato una bella storiella per farsi un po’ di fama XD Detto in tono scherzoso eh!

  2. Ma dai??? Mi sembrava strano che nei risultati americani non si trovasse nulla…

    E, oltre a questo, quando l’ho letto il libro mi ha annoiato, non ha nulla dello stile dei racconti di Poe.

  3. Salve a tutti… in un’altra sezione del blog avevo chiesto informazioni sul libro “Scritti ritrovati 1839-1845”, ed ora ho scovato questo dove se ne parla.
    Ma allora, secondo voi, questi scritti ritrovati di Edgar Allan Poe da parte di Francesco Mei, sono da ritenersi delle bufale?
    In rete ho trovato questo articolo piuttosto recente che ne parla.

    Voi che ne pensate?

  4. Stando a quello che c’è scritto nell’articolo che ho linkato, si tratta di un’esclusiva italiana la scoperta di questi scritti. Certo però che è strano che dopo tanti anni non abbiano pubblicato anche il testo originale, e che non siano stati, per così dire, riconosciuti ufficialmente… almeno a grandi linee.
    Non credo che basti trovare dei testi antichi non firmati, inventarsi un possibile collegamento allo stile di qualche scrittore famoso, e spacciarli come opere di tale scrittore così impunemente. Qualcosa di concreto deve pur esserci, secondo me.

  5. Infatti è strano. Chi ha trovato questi testi, poi? E dove? E perché non si trova nulla in inglese di questa scoperta?

    Ho letto il libro tanti anni fa e non ho riconosciuto per niente lo stile di Poe.

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