Direttamente dagli inizi degli anni ’60 una biografia di Edgar Allan Poe scritta da Jacques Cabau.
Un libro particolare, che non solo profuma di antico, ma che, per la ricchezza di immagini, sembra quasi una rivista in forma di libro.
Una biografia che non si ferma ai fatti della vita di Poe, ma che è anche storia dell’America del XIX secolo, che penetra nelle opere dello scrittore analizzando il suo stile e le parole stesse che usava.
Un quadro differente, un’altra voce nell’immenso universo letterario che ancora tiene in vita Edgar Allan Poe.
Contenuto del libro
- Il signor Poe è di scena
- Il tirocinio dell’illusionismo
- L’ingranaggio della logica
- L’heautontimoroumenos
- “Divani profondi come tombe”
- Lo spirito batte
- Non requiescat in pace
- Testi
- Cronologia
- Bibliografia sommaria
- Fonti delle fotografie
Caratteristiche del libro
- Mondadori
- Dicembre 1961
- 192 pagine
- Brossura
- Titolo originale: Edgar Poe par lui-meme
- Collana: Enciclopedia Popolare Mondadori
Qualcuno che lo ha letto e sa dare giudizi?
avevo 16 anni ed erano, grosso modo, gli anni ’70. trovai per caso nella ricca biblioteca paterna – benché più di saggistica che di letterature – questo misterioso libriccino di jacques cabau. chi l’avesse acquistato all’epoca, non ricordo: ma era già consunto. so solo che mi spalancò un universo. mescolava la vita “maledetta” dell’autore alla sua opera con l’abilità di un soggettista consumato o l’ingenuità di un ragazzo che leggeva Poe per la prima volta: forse il fascino del libro – criticatissimo dalla critica paludata – risiede proprio in questa ambiguità. lo divorai e mi innamorai di poe con l’impeto di una sedicenne. non lessi nient’altro che le sue opere nel resto di quell’anno scolastico e a poe fu consacrato un pezzetto del mio cuore, per sempre.
Ciao Caterina, benvenuta nel blog. Io devo ancora leggerlo, ma ogni tanto lo sfoglio. Ci sono cose interessanti.