Fondatore della rivista telematica su Edgar Allan Poe

Daniele ImperiSono un blogger e scrivo articoli per blog aziendali e di liberi professionisti e testi per siti web. Ho iniziato la mia avventura su internet nel 2000, quando ho creato il mio primo sito, e da allora non ho smesso di creare contenuti nel web.

Fin da ragazzino ho avuto la passione per il giornalismo, così un giorno creai 2 riviste usando quello che avevo a disposizione: ritagli di giornale, fogli di quaderno, colla e la macchina da scrivere svedese di mia madre, la Halda modello Cicero.

Come è nata la tua passione per Poe?

Una raccolta di racconti di Poe è stato l’8° libro che ho letto in vita mia, quando ero ragazzo: ma il suo nome mi era noto da molto prima, anche se non ricordo come. Sapevo che aveva scritto storie horror, un genere narrativo che mi ha sempre appassionato, e ero curioso di leggerle.

Era una raccolta pubblicata in edicola da Fabbri Editori negli anni ’60, “I grandi della letteratura”. Là ho potuto apprezzare i racconti più famosi, e forse più belli, di Poe: “Berenice”, “Il pozzo e il pendolo”, “Una discesa nel maelström”, “Il barile di Amontillado”, “La caduta della casa degli Usher”, “William Wilson”, “Il ritratto ovale” e altri.

La nascita di un sito su Poe

Nel 2007 ho voluto unire la mia passione per il blogging con quella per Edgar Allan Poe, dando vita a un blog inizialmente acerbo: edgarallanpoe.it. Nel corso degli anni sono entrati dei collaboratori, che hanno contribuito con materiale e articoli originali.

Nel 2017 ho selezionato una serie di argomenti da trattare nel sito, per approfondire il mondo che ruota attorno a Poe. Due anni anni dopo ho modificato alcune sezioni del sito, per migliorare la categorizzazione dei contenuti.

Infine, a inizio 2020, il sito è diventato una rivista telematica aperiodica.

Perché si continua ancora a leggere Poe?

Ogni volta che si legge un racconto di Poe, c’è sempre qualche elemento nuovo che appare. Poe è stato un vero pioniere letterario, un autore con una vasta cultura e un’elevata capacità nel sondare l’animo umano.

Le sue storie dell’orrore non possono essere lette come semplici racconti popolari, perché rappresentano un orrore interiore, psicologico, che difficilmente può essere compreso a una prima lettura.

Ma soprattutto si continua ancora a leggere Poe perché, a distanza di oltre 2 secoli dalla sua nascita, non ha perso neanche minimamente il suo fascino. Il fascino di un autore versatile, scomparso prematuramente e in circostanze mai chiarite.

3 opere di Poe che ti sono rimaste impresse

È riduttivo scegliere soltanto 3 opere fra i tanti racconti e poesie, il romanzo, gli articoli e i saggi che ha scritto Poe. Ne scelgo dunque 3 fra una rosa di 11 che ancora ricordo e che lessi da ragazzo. Sono storie che mi hanno lasciato sensazioni uniche e ancora vivide dopo tanti anni:

  1. “Berenice”: perché l’orrore si svela soltanto alla fine, con una maestria che lascia senza fiato.
  2. “Gli occhiali”: perché lascia interdetti. Una storia incredibile, eppure resa realistica da Poe.
  3. “I delitti della Rue Morgue”: perché è un gioiello della letteratura poliziesca, impossibile da emulare.

Articoli scritti da Daniele Imperi

L’isola della Fata

L’isola della Fata

Composto probabilmente fra il gennaio e il febbraio 1841 (o forse nell’aprile), secondo e ultimo dei racconti fantastici di Poe ...
/ Racconti
L’ispirazione per il racconto “Il cuore rivelatore”

L’ispirazione per il racconto “Il cuore rivelatore”

Il racconto di Poe “Il cuore rivelatore” (“The Tell-Tale Heart”, 1843), monologo drammatico, si basa su una delle superstizioni popolari, ...
/ Il cuore rivelatore, Storia delle opere di Poe
Il gatto nero

Il gatto nero

Uno dei racconti dell’orrore più famosi di Poe, “Il gatto nero” (The Black Cat) fu scritto tra la fine del ...
/ Racconti
“The Black Cat”, il fumetto di Bernie Wrightson

“The Black Cat”, il fumetto di Bernie Wrightson

I racconti di Poe sono stati trasposti utilizzando tutti i mezzi di comunicazione di massa e le forme artistiche. Non ...
/ Fumetti
Il demone della perversità

Il demone della perversità

Il racconto “The Imp of the Perverse”, tradotto sia come “Il demone della perversità” sia come “Il genio della perversità”, ...
/ Racconti
Quando Poe finì in prigione

Quando Poe finì in prigione

Poe iniziò ad avere problemi con la legge – la legge militare, in quel caso – il 28 gennaio 1831, ...
/ Biografia
Silenzio. Una favola

Silenzio. Una favola

Di questo breve racconto – che possiamo inserire fra la narrativa lampo di Poe – il Poe Museum di Richmond ...
/ Racconti
La caduta di casa Usher

La caduta di casa Usher

“La caduta di casa Usher”, uno dei più bei e famosi racconti di Poe, non finisce di attrarre gli editori ...
/ Libri, Usher
Le bufale di Edgar Allan Poe

Le bufale di Edgar Allan Poe

Nell’opera I Literati di New York, al capitolo dedicato a Richard Adams Locke, Poe si riferì al suo tempo come ...
/ Storia delle opere di Poe